Giorno 1 – 2: Albona, Porto Albona ed i grifoni dell'isola di Cherso
Dal confine recatevi verso Labin (Albona), città medievale di minatori situata su una collina sopra Porto Albona che è la sua „estensione“ sulla costa famosa anche per le sue meravigliose spiagge di ciottoli. Ad Albona non mancate di fare una passeggiata per le vie del centro storico, visitate il Museo civico Dubrova con il suo parco di sculture all'aperto che comprende più di 70 opere d'arte. E quando vi stancherete di camminare, riposatevi semplicemente con il meraviglioso panorama sul golfo del Quarnaro.
Trascorrete la giornata sulla spiaggia di Porto Albona, e proseguite in direzione nord attraverso il porto di traghetti Brestova che in una sola quindicina di minuti vi porterà all'isola di Cherso. Quando dopo questo breve percorso sbarcherete sull'isola di Cherso, consigliamo una visita alla riserva di grifoni nella località di Beli.
Campeggi nei dintorni di Albona e Porto Albona
Giorno 3 – 4: Isola di Cherso – città di Cherso, Valun e Lubenice
Riservate una giornata per esplorare le meraviglie dell'isola di Cherso, visitate la cittadina di Cherso, porto ben protetto famoso sin dall'antichità, con chiese gotiche e rinascimentali, resti di fortezze che hanno limitato lo sviluppo cittadino sino alla fine del periodo veneziano. Ammirate i numerosi palazzi di nobili, come anche ai più significanti monumenti della città: Tre porte della città, la chiesa rotonda angolare e la chiesa di San Isidoro del dodicesimo secolo.
Dalla cittadina di Cherso recatevi verso l'isola di Lošinj (Lussino), con fermate obbligatorie nella dimenticata cittadina di pescatori Valun, situata in mezzo a due splendide spiagge di ciottoli da non perdere.
E se non vi danno fastidio le stradine strette, salite sino alla località di Lubenice situata su una collina alta 380 metri. Il panorama che si offre da qui sicuramente vi ricorderà le immagini da cartolina, e se siete dei buongustai, qui potete sperimentare la famosa carne d'agnello isolano.
Proseguite verso l'isola di Lussino e fermatevi accanto al parco naturale del lago di Aurana, lago ad acqua dolce il cui livello raggiunge i 14 metri sopra il mare e poi riposatevi ad Osor, un vero museo all'aperto, sul passaggio che con un ponte collega le isole di Cherso e Lussino. Il passaggio che una volta rappresentava il maggior centro di traffico di transito tra l'Adriatico del nord e la Dalmazia.
Campeggi dell'isola di Cherso
Giorno 5 – 6: Isola di Lussino – isola della vitalità e dei delfini
Da Osor proseguite verso l'isola di Lussino e le citta' di Lussinpiccolo e Lussingrande, luoghi che vi stupiranno con la bellezza e la ricchezza di profumi amallianti.
Lussinpiccolo oggi è il maggior arcipelago di isole abitate dell'Adriatico, ed è stato fondato nel dodicesimo secolo quando 12 famiglie croate sono venute a vivere nella piccola baia. Qui potete visitare le ville dell'aristocrazia austriaca, le numerose chiese ma anche far visita al giardino profumato dell'isola che è un vero vivaio di erbe curative dell'isola.
Lussingrande oggi conta 1000 abitanti in tutto (porta nome dai tempi in cui era più grande di Lussinpiccolo e quindi non deve stupire l'apparente nome „sbagliato“ del luogo. Le sontuose ville che stanno a testimoniare la ricchezza dei capitani dell'isola che furono vi faranno rimanere a bocca aperta, come lo speciale centro per ricerche sui delfini che nell'arcipelago di Lussino vivono in gran numero. Consigliamo vivamente di fare una gita in barca per vedere i delfini giocare nel loro ambiente naturale.
Cercate un rinfresco in mare nella vicina baia chiamata Rovenska. Dopo la visita a Lussino, tornate indietro verso l'isola di Cherso, sino al porto di traghetti Merag che vi connette con il porto Valbiska sull'isola di Krk.
Campeggi dell'isola di Lussino
Giorno 7 – 8: Isola di Veglia - "Insula Aurea"
L'Isola di Veglia offre numerose possibilità di esplorazione, ed una meta perfetta per l'inizio dell'avventura è l'omonima città-fortezza circondata da muraglie situata sotto il grandioso complesso della cattedrale dell'Ascensione di Maria del quinto secolo. Non perdetevi la visita del castello dei Frankopan con la torre quadrata del dodicesimo secolo situato nella piazza Kamplin, come nemmeno il municipio.
Da visitare assolutamente è Vrbnik, cittadina ubicata su una ripida scogliera dalla quale si gode un meraviglioso panorama sul golfo del Quarnero ed in cui si trova una delle più strette vie del mondo. Accanto alla località di Punat vi potete divertire facendo sci nautico e wakeboard, mentre dal centro di Punat partite per una gita in barca sull'isoletta di Košljun in cui c'è il monastero francescano che nasconde una ricca collezione etnografica e zoologica.
L'isola di Veglia vi sorprenderà con alcune delle più belle spiagge dell'Adriatico situate intorno alla località di Stara Baška, ma per raggiungerle dovete essere preparati a camminare un po' su aree carsiche.
Se invece vi siete incamminati solo con un paio di infradito, raccomandiamo la spiaggia di ciottoli naturali lunga quasi 2 km situata nel centro della località di Baška.
Un altro fenomeno dell'isola di Veglia è la poco profonda baia Soline, famosa per i fanghi curativi da spalmare e far essiccare dal sole per poi lavare via in mare. Vi sentirete rinati!
Abbandonate l'isola di Veglia attraverso il ponte di Veglia lungo 1430 m che collega Veglia con la terraferma e il cui arco ad est (390 m) è il secondo arco di cemento per grandezza al mondo.
Campeggi dell'isola di Veglia
SETTE ITINERARI DI VIAGGIO