Giorno 1 – 2: Umago ed entroterra dell'Istria
Dopo essere arrivati al confine croato tramite il litorale sloveno, vi attende uno dei punti più a settentrione della costa occidentale dell'Istria, Umago, centro mondano scoperto già nell'antichità, quando l'aristocrazia romana la usava da residenza estiva. La città ha preservato parti di muraglie da difesa, torri, nonché case e chiese dei periodi rinascimentale e barocco.
Visitate la parrocchia dell'Ascensione della Beata vergine Maria oppure la chiesa di San Pellegrino, i resti della Villa Tiola romana della penisola di Katoro oppure rilassatevi semplicemente con una delle numerose manifestazioni sportive e d'intrattenimento.
Prima di proseguire verso sud da Umago, consigliamo vivamente una visita all'entroterra dell'Istria. Le strade vi condurranno attraverso il rigoglioso verde della penisola, attraverso la pianura del fiume Mirna (Quieto) le cui aree coltivate con vigneti e uliveti ricordano le mani laboriose della gente locale. Riposatevi su una delle numerose colline su cui giacciono cittadine-fortezze medievali.
Non sbaglierete a fermarvi in qualsiasi tra questi posti, ma ad ogni modo consigliamo la visita a Grožnjan (Grisignana) e Motovun (Montona). Grisignana è una cittadina di artisti in cui regolarmente hanno luogo concerti e manifestazioni di pittura, e vi farà rimanere a bocca aperta con una ventina di gallerie e studi in cui potrete partecipare alla creazione di opere d'arte. Molto simile è Montona, rinomata sia grazie alla leggenda del gigante Veli Jože, i tartufi ed il festival del film che per il suo duplice anello di muraglie medievali.
Campeggi di Umago,
Salvore,
Montona e
Cittanova
Giorno 3 – 4: Parenzo – nesso ideale di cultura e costa allettante
Proseguite verso Poreč (Parenzo), in mattinata prendete un caffè nel porto, fatevi una bella passeggiata nelle sue vie e fatevi prendere dall'atmosfera dei tempi che furono. Da non perdere è la visita alla Basilica di San Eufrasio patrocinata dall'UNESCO.
La basilica è unica per il fatto di aver conservato tutti i suoi elementi sin dal 17-esimo secolo. Visitate anche la torre pentagonale in stile gotico con un bassorilivero del leone veneziano sul frontale, situata all'inizio della via centrale, Decumanus, e già che ci siete, proseguite sino alla piazza Marafor, la maggiore e la più antica piazza di Parenzo, dalla forma di un foro romano rettangolare.
Vi consigliamo di trascorrere il giorno seguente sulle bellissime spiagge di Parenzo, e poi di proseguire verso Rovigno – raccomandiamo la pittoresca strada costiera che vi condurrà attraverso Vrsar (Orsera) e Funtana (Fontane).
Campeggi a Parenzo, Orsera e Fontane
Giorno 5 – 6 Canale di Leme e Rovigno
Da non perdere assolutamente è la breve vacanza nel Canale di Leme, l'imponente fiordo protetto in cui ci sono vivai di pesci e molluschi. Dal punto più alto si gode un meraviglioso panorama della costa e del bosco Kontija, e qui vi potete procurare alcuni dei numerosi souvenir che grazie al loro odore e al loro sapore vi ricorderanno di questi posti meravigliosi per molto tempo.
Rovigno, per parere di molti una delle cittadine più romantiche dell'intera costa dell'Adriatico, vi conquisterà con le sue viuzze pittoresche e l'atmosfera unica, e vi trasmetterà inoltre una ventata di tempi passati del periodo illirico, romano e veneziano, quando il porto di Rovigno era uno dei più trafficati dell'Adriatico e quando la città era una grande potenza di pescatori.
Non perdete assolutamente l'arrampicata sino alla chiesa di Santa Eufemia che è stata costruita in base alla chiesa di San Marco di Venezia, visitate le 7 porte della città che una volta rappresentavano le uniche entrate nella città, già dai tempi in cui il mare separava Rovigno dalla terraferma. Sbirciate nei numerosi negozi di antiquariato e nelle trattorie autoctone sulle coste del mare, e se siete amanti della natura non perdete assolutamente il bosco parco Zlatni rt. Per la sera consigliamo una bella passeggiata per la famosa via Grisia, colma di souvenir, opere d'arte, bar e ristoranti.
Campeggi di Rovigno e Bale
Giorno 7 – 8 Faggiana, Brioni e Pola
Proseguite verso Fažana (Faggiana), piccola località di pescatori rinomata per la sua festa di sardelle. Se vi ci trovate nel periodo giusto, potrete partecipare anche alla scuola di salatura delle sardelle, ma anche divertirvi nelle numerose feste popolari.
Faggiana è anche il punto di partenza per visitare il Parco nazionale delle isole Brioni, che tranne che per la ricchezza della flora e della fauna è famoso da molti anni in qualità di luogo di ritrovo di molti magnati mondani, soprattutto nel tempo in cui l'isola fungeva da residenza presidenziale.
Se dopo cotanta natura vi è venuta voglia di luoghi urbani, proseguite verso Pola, città antica 3 millenni, lungo quasi 100 km di bella costa frastagliata. Ovviamente, non perdetevi la visita all'Arena, uno dei più bei colossei del mondo, poi il Tempio di Augusto, come i tunnel sotterranei del periodo Astroungarico quando Pola era un importante centro commerciale e militare.
Pola, con tantissimi monumenti culturali offre anche molto divertimento per tutti i gusti e ogni generazione ne può trarre profitto. Se da Pola continuate più a sud verso la punta estrema della penisola in cui c'è il parco Punta Kamenjak - vi attendono numerose spiagge con il mare limpido e cristallino.
Campeggi nei dintorni di Pola, Faggiana e Medolino
SETTE ITINERARI DI VIAGGIO